Il Progetto ha preso campo, nel 2019, dall’ analisi dei dati sulla dispersione scolastica nella Provincia di La Spezia. Suddetto fenomeno generalmente interessa molti giovani che non concludono l’obbligo scolastico o che, alla sua conclusione, non possiedono una professionalità sufficiente per inserirsi nel mondo del lavoro. Come noto, tale disagio può avere esiti diversi che vanno dall’accettazione, per lunghi anni, di un’occupazione precaria, oppure, nei casi più frequenti, alla perdita di fiducia in se stessi o all’accumulo di rancore contro tutto e tutti e alla disponibilità alla violenza e all’illegalità.

Da questa analisi è emersa l’esigenza di dare vita a un progetto che attraverso l’ascolto dei giovani riuscisse a capire l’origine delle loro difficoltà, ad agire sulle loro motivazioni e a dare loro un contributo effettivo sul piano umano e professionale, attraverso la costruzione di una rete di relazioni fra educatori, docenti, aziende e altre opportunità offerte dal territorio. In particolare, il sostegno allo studio ha avuto lo scopo di promuovere il recupero scolastico creando un luogo dove il ragazzo potesse sentirsi accolto, ascoltato e soprattutto non giudicato per le proprie difficoltà e carenze scolastiche. 

I soggetti coinvolti sono stati in primis la nostra Associazione San Francesco, l’ ISTITUTO SCOLASTICO EINAUDI – CHIODO di La Spezia e l’ UEPE, con il fondamentale coinvolgimento  di Tutors (insegnanti, counselor, volontari) e delle famiglie dei ragazzi.

Il Tutoraggio individuale dello studente, con l’intervento di un counselor, ha avuto lo scopo di:

• Offrire uno spazio qualificante di ascolto e di sviluppo di una relazione di aiuto

• Realizzare un’opportunità per favorire riflessioni e consapevolezza

• Promuovere la fiducia in se stessi e sviluppare l’autostima

• Rimotivare e riconciliare lo studente, grazie ad un sostegno qualificato ed individuale, con l’esperienza di apprendimento

• Orientare e costruire una progettualità formativa ed eventualmente lavorativa.